La Riserva Naturale della Valle dell’Orfento
Ai piedi del borgo di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, è situata la Riserva Naturale della Valle dell’Orfento.
Si tratta di un’area naturale protetta istituita nel 1971, che si estende lungo una superficie di oltre 2.500 ettari. La riserva, situata nel versante nord-occidentale del massiccio della Majella, costituisce uno dei più straordinari, incontaminati e selvaggi valloni dell’intero Abruzzo.
Il fascino della valle è dovuta in gran parte all’opera del fiume Orfento che per milioni di anni ha eroso le rocce fino a creare quello stupendo spettacolo naturalistico che oggi è rappresentato dalle omonime Gole.
I resti di molluschi e conchiglie, presenti nella valle, testimoniano come l’intero territorio, nelle ere secondaria e terziaria, fosse interamente sommerso dal mare. Tali resti hanno contribuito nel tempo a formare quei grandi ammassi di roccia calcarea dove il fiume Orfento ha potuto scavare le magnifiche insenature.
L’intero territorio della Valle dell’Orfento è per la maggior parte ricoperto da fitti boschi che celano notevoli testimonianze della storia abruzzese. Percorrendo i sentieri è possibile incontrare eremi e grotte, in alcune delle quali sono stati rinvenuti reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo fin dall’era del bronzo.
Tra tutti spiccano per importanza l’Eremo di Sant’Onofrio ed il suggestivo Eremo di San Giovanni dell’Orfento, interamente scavato nella viva roccia, dove ha soggiornato anche Papa Celestino V, quel Pietro da Morrone che diventò famoso anche come “il papa del gran rifiuto”, dopo aver abdicato dopo appena pochi mesi di pontificato.