Parco Nazionale d’Abruzzo: visitare Opi

Da annoverare tra i borghi più caratteristici d’Italia, il piccolo paese di Opi è situato all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo.  Si tratta di un borgo a 1250 metri sul livello del mare, situato su di un promontorio roccioso, circondato dalle montagne, che domina la vallata sottostante dove scorre il fiume Sangro.

Per raggiungere il paesino bisogna percorrere una strada panoramica tutta curve e tornanti, il cui imbocco è situato lungo la via che collega Pescasseroli con Villetta Barrea.
Le origini di Opi risalgono all’anno 1000 e questo si comprende osservando le due file di case che lo cingono da ambo i lati, che gli conferiscono una peculiare forma a goccia. Le case furono costruite intenzionalmente una accanto all’altra, in modo da limitare il pericolo di una incursione nemica.

Cosa si può fare e cosa si puo vedere a Opi

Gli amanti della natura, del trekking delle passeggiate rilassanti e della cultura troveranno in questo piccolo borgo abruzzese il loro ambiente ideale.
Civitella è situata lungo l’antico tratturo che collegava Pescasseroli a Candela: parte di esso può essere tuttora percorso.  Gli appassionati di passeggiate nella natura e trekking possono raggiungere a piedi la Camosciara da Civitella seguendo il sentiero un tempo percorso dai pastori diretti con le greggi verso la Puglia.

Una volta parcheggiata l’auto appena fuori dal centro storico, è d’obbligo una sosta nel belvedere di Opi. Da qui è possibile godere di una veduta panoramica mozzafiato tra le più suggestive nel Parco Nazionale d’Abruzzo. A partire dal Monte Marsicano, visibile da sinistra si passa al Monte Greco, il Monte Amaro, il Monte Petroso, la Camosciara e tutta la vallata sottostante.
Dal punto panoramico ci si può spostare verso il centro storico e visitare:

La chiesa di San Giovanni Battista, edificata nel XVII secolo come cappella privata dai Baroni di Opi e intitolata al Battista in raffinato stile barocco.
Il Palazzo Comunale, accanto alla chiesa di San Giovanni. Di fine Seicento, antica residenza nobiliare dalla Famiglia Rossi.
Il Museo del Camoscio, per conoscere lo straordinario Camoscio d’Abruzzo (o Camoscio appenninico), che popola le zone rocciose delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo.
La chiesa di Santa Maria Assunta, del XII secolo, riconoscibile per l’imponente campanile.

Per gli amanti delle escursioni infine è consigliata una passeggiata nella Val Fondillo. Dalla Val Fondillo si diramano svariati sentieri di montagna, con differenti gradi di difficoltà.